Carta di identità elettronica – CIE

Dettagli del servizio

Carta di identità elettronica – CIE

La Carta d’Identità Elettronica –CIE – è il documento che attesta l’identità del cittadino.

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A chi è rivolto

A decorrere dal 01 gennaio 2019 non può più essere emessa la carta di identità in formato cartaceo, salvo casi eccezionali tassativamente stabiliti dalla legge e che dovranno essere sempre documentati dall’utente con esibizione all’ufficiale d’Anagrafe di documentazioni originali riferibili a certificazioni sanitarie, titoli di viaggio, partecipazioni e consultazioni elettorali, concorsi o gare d’appalto.

Descrizione

La Carta di Identità Elettronica (CIE), è un documento di identificazione emesso dal Ministero dell’Interno, che attraverso l’integrazione delle più avanzate tecnologie disponibili coniuga in un unico strumento elementi di sicurezza fisici e digitali che assicurano il massimo livello di garanzia e accuratezza nei processi di accertamento dell’identità delle persone.

Le carte di identità elettroniche (CIE) sono rilasciate in conformità al decreto del Ministro dell’interno 8 novembre 2007, recante “regole tecniche della Carta d’identità elettronica”, possono essere rinnovate, ancorché in corso di validità, prima del centottantesimo giorno precedente la scadenza.

La validità della CIE varia a seconda all’età del titolare ed è di:

  • 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni;
  • 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni;
  • 10 anni per i maggiorenni.

Come fare

Il cittadino, a partire dai 12 anni, deve presentarsi personalmente presso gli uffici comunali per la rilevazione delle impronte digitali munito di:

  1. Foto tessera recente, in formato cartaceo  (tipo di quelle utilizzate per il passaporto);
  2. Tessera sanitaria;
  3. Carta d’identità scaduta/in corso di scadenza oppure Denuncia di smarrimento rilasciata dall'autorità di Pubblica Sicurezza (Questura) o dai Carabinieri;
  4. Assenso di entrambi i genitori per rilascio CIE minori. Se un genitore non può presentarsi occorre consegnare la delega all’altro genitore per il rilascio corredato dal proprio documento di identità. In caso di genitori divorziati/separati o naturali che non si presentino entrambi è necessario l'assenso per l'espatrio del Giudice tutelare;
  5. Assenso dell’altro genitore in caso di genitore di minori, ai sensi della legge n. 1185 del 1967;
  6. Per i richiedenti stranieri (comunitari o extracomunitari) permesso o carta di soggiorno in corso di validità.

Può essere rinnovata a decorrere dal centottantesimo giorno precedente la sua scadenza. Le modalità sono le stesse previste per il rilascio

Cosa serve

Per richiedere la carta d'identità elettronica C.I.E.) è necessario presentare:

  1. carta d'identità scaduta, in caso di primo rilascio, documento d'identità valido (passaporto, patente, libretto di pensione con foto)
  2. una fotografia formato tessera (cm.3,5 x 4,5), recente (effettuata da non oltre 6 mesi), frontali, senza occhiali scuri. Le caratteristiche tecnico-qualitative delle fotografie per le carte d'identità, sono state previste e definite dal Ministero dell'Interno con nota n.400/A/2005/1501/P/23.13.17 del 5/12/2005 (consultare allegato 2). Per informazioni dettagliate consultare le modalità di acquisizione della fotografia.

Inoltre:

  • Presentarsi personalmente all'Ufficio al momento della richiesta, se si tratta di minore deve essere accompagnato da almeno un genitore;
  • Per i minori di anni 18, la carta d'identità deve essere richiesta da almeno un genitore, che deve anche effettuare il riconoscimento del minore; minore e genitore/i devono presentarsi entrambi e contemporaneamente all'Ufficio per rendere l’autorizzazione all'espatrio;
  • Occorre l’atto di assenso nel caso in cui non sia possibile ottenere l'assenso di entrambi i genitori, direttamente allo sportello;
  • Può essere richiesto il nulla osta al Giudice Tutelare. In caso di mancanza di assenso dei genitori o del Giudice Tutelare , il documento verrà rilasciato non valido per l'espatrio.
  • Fino al compimento dei 14 anni i minori italiani possono espatriare solo se:
  • Accompagnati da almeno un genitore o da chi ne fa le veci (es: tutore, esercente la capacità genitoriale). In seguito all'entrata in vigore del d.L 20 gennaio 2012, n.1 (art.40) sul retro della Carta d'identità valida per l'espatrio dei minori di anni 14 deve essere indicato il nome dei genitori;
  • Affidati ad un accompagnatore munito di attestazione di accompagnamento;
  • Affidati con dichiarazione di accompagnamento dai genitori o dagli esercenti la potestà genitoriale ad un Ente (es: compagnia aerea).

Tutto ciò è necessario per impedire espatri illegali di minori per conto di terzi. Compiuti i 14 anni i minori possono viaggiare senza accompagnatori sia in ambito UE che per destinazioni extra UE (con passaporto).

  • Ai cittadini stranieri viene rilasciato il documento non valido per l'espatrio. Anche per i minori stranieri il documento deve essere richiesto da un genitore.
  • In caso di furto o smarrimento occorre presentare l'originale della denuncia rilasciata dall' Autorità di Pubblica Sicurezza o alla Stazione dei Carabinieri.
  • In caso di deterioramento, l'interessato dovrà fare richiesta di nuovo documento, consegnando il precedente originale deteriorato.

Cosa si ottiene

Il rilascio della  di un documento personale che attesta l’identità del cittadino, realizzata in materiale plastico, delle dimensioni di una carta di credito e dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip a radiofrequenza che memorizza i dati del titolare.

La foto è stampata al laser, per garantire un’elevata resistenza alla contraffazione.

Sul retro della Carta il Codice Fiscale è riportato anche come codice a barre.

Tempi e scadenze

La validità della CIE, invariata rispetto a quella della carta di identità tradizionale, è diversa a seconda all’età del titolare:

  • 3 anni per i minori di 3 anni;
  • 5 anni per i minorenni di età compresa tra i 3 e i 17 anni;
  • 10 anni per i maggiorenni;
  • 3 anni per i cittadini stranieri con permesso di soggiorno per motivi di protezione internazionale;

La scadenza del documento corrisponderà all'ultimo compleanno utile, immediatamente anteriore al termine dei 10 anni di validità del documento, decorrenti dalla data di emissione, al fine di rispettare quanto disposto dall'art.4 del Regolamento U.E. 2019/1157.

Nel caso di impedimento temporaneo a rilevare le impronte digitali (non a causa di un rifiuto da parte del cittadino), il documento avrà la durata limitata ad un anno.

Qualora l'impedimento alla rilevazione delle impronte non fosse temporaneo o evidente (come nel caso dell'amputazione di dati o mani), è possibile il rilascio del documento con la scadenza non ridotta ad un anno, previa presentazione di documentazione medica che attesti l'impedimento permanente.

La CIE non viene consegnata al momento della richiesta, come avveniva con il documento cartaceo, ma è stampata dall’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato di Roma e spedita direttamente al cittadino entro 06 giorni dalla richiesta, , presso il Comune o ad un indirizzo da lui indicato al momento della richiesta.

La spedizione al domicilio del richiedente avverrà a cura di Poste Italiane.

Il documento potrà essere consegnato esclusivamente al cittadino o a persona da lui appositamente delegata, e nel caso di inoltro presso un indirizzo privato, qualora al momento della consegna il cittadino non fosse presente verrà rilasciato un avviso nella cassetta delle lettere, sul quale è indicato un numero verde (803.160 servizio clienti di Poste Italiane) che sarà possibile contattare entro i primi 4 giorni dal rilascio dell'avviso. con il quale si potrà richiedere:

  • che l'invio venga nuovamente recapitato all'indirizzo del destinatario;
  • che l'invio venga messo a disposizione presso un ufficio postale.

Nel caso in cui non venisse fatta alcuna telefonata al numero verde, la CIE, a partire dal 6° giorno successivo al tentativo di consegna, potrà essere ritirata presso l'ufficio postale, dove rimarrà in giacenza per 30 giorni.

Trascorso anche tale periodo senza che il documento sia ritirato, verrà trasmesso al Comune dove rimarrà in giacenza sino al suo ritiro, e i tempi di trasmissione da Poste Italiane al comune non sono certi.

Sull'avviso di giacenza è anche indicato un codice di 12 cifre, con il quale è possibile effettuare delle ricerche direttamente sul sito di Poste Italiane.

Si comunica che il Comune non ha alcuna possibilità di intervenire o verificare i tempi e le modalità di consegna della CIE da parte del vettore.

Quanto costa

€ 22,00 in caso di prima emissione o rinnovo. In caso di emissione a seguito di furto, smarrimento o deterioramento il costo è di € 27,00.

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Cosa sono PIN e PUK e come utilizzarli

Assieme alla CIE il cittadino riceve due codici di sicurezza, il PIN e il PUK. Tali codici vengono forniti in due parti, la prima delle quali è contenuta sempre nell’ultimo foglio della ricevuta cartacea fornita dall’operatore comunale al termine della richiesta di rilascio presso lo sportello. La seconda parte è contenuta nella lettera di accompagnamento presente nella busta con cui il cittadino riceve la CIE. Il cittadino deve unire le due metà e conservare con cura i due codici così ottenuti. Essi sono necessari nel momento in cui si utilizza la CIE per accedere ai servizi digitali in rete, mediante Entra con CIE oppure quando si utilizza il documento con il Software CIE come descritto nel manuale d’uso di quest’ultimo.

Può essere richiesta la ristampa di una o di entrambe le metà. Nel caso in cui si richieda la ristampa della seconda metà, quest’ultima da procedura viene inviata via e-mail all’indirizzo specificato in fase di richiesta della CIE o a qualunque altro indirizzo. Non è ammesso l’utilizzo della PEC.

È possibile richiedere esplicitamente la ristampa cartacea anche della seconda metà dei codici, fornendo apposita delega all’operatore comunale. Il modulo di delega viene fornito da quest’ultimo che si serve della procedura telematica di ristampa messa a disposizione dal Ministero dell’Interno. PIN e PUK della CIE hanno lo stesso principio di utilizzo di quelli di una SIM per il cellulare.

Ulteriori informazioni

Cittadini italiani residenti all'estero

Il processo di emissione della CIE per i cittadini residenti all'estero presso il Comune, è attualmente in fase di elaborazione, pertanto a tali cittadini il Comune può rilasciare esclusivamente il modello cartaceo.

Richiedenti impossibilitati per motivi di salute a muoversi dalla propria abitazione

Per le persone che per motivi di salute, eventualmente documentabili, non possono muoversi dalla propria abitazione, è possibile comunque chiedere il rilascio della CIE, con le modalità descritte precedentemente.. A tali persone non verranno prese le impronte digitali.

http://www.cartaidentita.interno.gov.it./

Modulistica CELVA Carte d'identità

 

Contatti

Municipio

Telefono: (+39) 0166519103

Email: info@comune.emarese.ao.it

PEC: protocollo@pec.comune.emarese.ao.it

pec: protocollo@pec.comune.emarese.ao.it

Ufficio demografico e servizi alla persona

  • Tenuta dei registri di stato civile e formazione, trascrizioni ed annotazioni dei relativi atti (nascite, cittadinanza, matrimoni, morte);
  • Pubblicazioni di matrimonio;
  • Anagrafe (schedario anagrafico della popolazione residente e registro popolazione residente, pratiche migratorie, tenuta Aire);
  • Statistica (Censimento generale popolazione, servizi, industria ed agricoltura, con il supporto degli altri uffici);
  • Elettorale (iscrizione e cancellazione dalle liste elettorali, formazione dell’albo delle persone idonee all’ufficio di scrutatore e di presidente di seggio, tessere elettorali, segreteria Commissione elettorale);
  • Tenuta elenco delle persone idonee all’ufficio di giudice popolare;
  • Leva militare;
  • Carte di identità e rilascio certificati demografici;
  • Passaporti;
  • Rapporti con Procura della Repubblica, Prefettura e Commissione circondariale per servizi demografici;
  • Permessi seppellimento e pratiche trasporto salme;
  • Illuminazione votiva;
  • Concessioni cimiteriali (redazione contratti, tenuta registri e pianta del cimitero comunale);
  • Protocollo ed archivio;
  • Centralino;
  • Cessione fabbricati;
  • Informazioni al pubblico;
  • Assegni di maternità
  • modulistica e raccolta adesioni soggiorni termali per gli anziani per conto Comunità Montana;
  • modulistica e raccolta domande per contributo per l’affitto per conto della Regione;
  • verifica documentazione e determinazione della regolarità del soggiorno dei Comunitari ai sensi d.lgs. 30/2007;
  • comunicazioni di ospitalità degli stranieri da trasmettere in Questura;
  • cittadinanza iure sanguinis direttamente nel Comune di residenza, senza permesso della Questura;
  • emergenza abitativa;
  • comunicazioni giornaliere INA-SAIA su tutte le variazioni anagrafiche;
  • programma GESTOP per le liste aggiunte dei comunitari;
  • ANAGAIRE, gestione archivio nazionale degli iscritti all’AIRE;
  • proroga e revoca CIE tramite porta computer;
  • atti di assenso scritti del coniuge per rilascio della carta d’identità valida per l’espatrio;
  • statistica semestrale delle singole movimentazioni degli stranieri sul territorio per conto dell’Ufficio Immigrazione di Aosta;
  • autentiche di firma per il passaggio di proprietà degli autoveicoli;
  • formazione e verifica elenchi per PIANO EMERGENZA CALDO;
  • indagine sulla povertà delle famiglie per il Celva;
  • bonifica dei codici fiscali  e conseguente rettifica degli atti di nascita;
  • controllo mensile incrociato su residenze e abitabilità
  • gestione procedimenti per reddito di cittadinanza
Argomenti:

Pagina aggiornata il 11/03/2024

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